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Storia di una Capinera | 95 |
occhi e mi trovai colle mani nelle sue. — Maria, mi diceva, perchè andrete in convento? — Lo so io forse? È necessario, nacqui monaca. — Voi mi lascerete adunque?... — e piangeva in silenzio come un fanciullo, senza aver l’orgoglio che hanno gli altri uomini di nascondere le lagrime. Credo che piangessi anch’io, perchè mi trovai le gote tutte bagnate, ed anche le mani.... ma le mani potevano esser umide delle lagrime di lui che sentivo cadere sopra a goccia a goccia.... anzi quando fui sola e chiusa nella mia cameretta.... rimproverami, sgridami se vuoi.... ma io baciai le mie mani ancora umide....
Rimanemmo molto tempo così in silenzio. Egli diceva soltanto: — Quanto son felice! — Anch’io! — risposi quasi senza avvedermene. — Vedi, Marianna, piangevamo e dicevamo d’esser felici! Ma ancora non ci avevamo detto che ci amas-