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Storia di una Capinera |
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non potevo vederlo distintamente perchè egli stava al buio, nel vano della finestra, e le lagrime mi velavano gli occhi. — La necessità, ripresi. — Egli non disse nulla. Poi dopo alcuni istanti di silenzio mi domandò, ma la sua voce era rauca: — E rientrerete in convento? — Esitai, ma risposi: — Sì. — Egli tacque di nuovo. Non disse più nulla. Allora aspettai, aspettai lungamente che egli mi dicesse qualche cosa; mi asciugai gli occhi per vedere se fosse partito: era ancora lì, allo stesso luogo, nella stessa positura, soltanto aveva il viso celato fra le mani. Ciò mi diede animo e feci un passo per scostarmi dalla candela che mi infastidiva.... Tu sai quanto sia angusto il mio camerino; in un passo si arriva alla finestra.... Egli mi udì, alzò il capo; io vidi che piangeva. Mi stese la mano senza dire una parola. Ci fu un istante che non vidi più nulla nè colla mente nè cogli