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ERRORI PRINCIPALI OCCORSI IN QUESTO VOLUME
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Lin. |
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147 |
25 |
l’altar maggiore è disegno di Filippo Juvara
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Si corregga con ciò che si dice a pag. 586 in principio, e nella nota relativa.
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356 |
1 |
Giovanni Antonio | leggi | Carlo Antonio |
675 |
9 |
a sinistra | — |
a destra |
696 |
26 |
Michel Antonio | — |
Carlantonio |
GIUNTE
A pag. 592 si parla della riedificazione fatta da fra Giovanni Battio di S. Alessio, carmelitano scalzo piemontese, del convento del Monte Carmelo nel 1767: soggiungiamo che questo benemerito fratello chiamavasi nel secolo Bartolomeo Antonio Gioberti; era nato in Centallo nel 1725, e morì a Torino in S. Teresa. Il convento da lui edificato, espulsi i religiosi, servì di spedal militare alle truppe francesi, quando Buonaparte assediava S. Gio. d’Acri. Nel 1821 fu distrutto dal pascià di quella città, per timore che venisse occupato dai Greci. Ma un anno dopo si ottenne un firmano per poterlo rifabbricare, e i superiori dell’Ordine ne dier commissione a fra Gio Battista del SS. Sacramento, architetto di Frascati, quale ne pose la prima pietra nel 1828, e colle limosine raccolte lo condusse a perfezione.
A pag. 677 in fine si legga così: uno ed il più famoso dei tre incisori di questo nome che qui fiorirono e che partenne a molto sottil magistero nell’arte dell’intaglio.
A pag. 739, dopo la linea 9 si legga: I benemeriti Fratelli delle Scuole Cristiane stanziati nell’annesso convento adempiono qui e in altri luoghi di Torino il lodevole fine dell’Opera di cui parliamo, che è pur quello del loro utile quanto modesto Istituto.
A pag. 521 linea 15 Giovanni Dettori.