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capo sesto 719

scolpito sopra la tomba, scherza con scipita ricercatezza sulla parola saxum. Era soldato, dice, morì d’un colpo di pietra ciò che ora la pietra ricuopre, nulla che non sia petrigno splende nella fortezza di Marte.

A’ 10 di settembre del 1644 don Maurizio di Savoia, figliuolo della marchesa di Riva, fu tumulato nella cappella di San Pietro d’Alcantara.

A’ 5 di gennaio del 1665 Carlo Morelli ingegnere di S. A.

L’8 d’ottobre del 1672 il cav. Azarini di Genova.

Il 5 gennaio del 1681, Simone Boucheron, mastro della fonderia di S. A. di cui abbiam già parlato, furono pure sepolti in questa chiesa.

Addì 14 di giugno dell’anno medesimo fu deposta nella sua cappella di San Pier d’Alcantara Maria di Geneva contessa di Masino e marchesa di Pancalieri.

Addì 24 novembre 1700 fu sepolto nella sepoltura dei conti Fecia di Cossato, Onorato Ghibert ingegnere generale di S. A.

« 1703 25 luglio a hore 24 morì l’eccell.mo signor marchese Carlo Filiberto d’Este di Dronero e fu sepolto in questa nostra chiesa alli 26 nella sepoltura de’ religiosi comune alla casa d’Este, come appare dalle patenti ( sotto al coro che la casa d’Este avea costrutto), e per essere principe del sangue è sialo imbalsamato e riposto in una