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capo primo 661

stuccatori Luganesi che l’hanno testé ristorata ed ingentilita, vi posero due quadri di Borra, la Presentazione al Tempio, e lo Sposalizio di Maria.

L’ultima cappella de’ Ss. Cosimo e Damiano ha un quadro del cavaliere Peruzzini, stato già più volte restaurato. Appartiene la medesima al collegio degli speziali.

Uno studio curioso si potrebbe fare sul modo con cui generalmente si scomparle per le varie chiese la divozione del popolo. Vedrebbesi con poche eccezioni la gente minuta accorrere in maggior numero alle chiese de’ Francescani, dei Domenicani e degli altri ordini mendicanti, siccome quelli che più specialmente alle classi inferiori s’indirizzavano, onde promuovere ne’ fondamenti medesimi della società il miglioramento sociale.

Le chiese de’ Gesuiti, di San Dalmazzo, di San Filippo, di San Carlo, di Santa Teresa, di San Francesco di Paola sono più particolarmente frequentate da persone appartenenti alle classi medie e superiori; il che si vuol ripetere da mólte cause, ed in parte anche dalla topografica situazione e dalla capacità d’esse chiese.

Presso alla chiesa di San Francesco avean casa i Loth, originarii di Fiandra, i quali italianizzarono poscia il loro nome in Lodi, e salirono col tempo ad alti gradi ed a signoria feudale.12