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capo quarto 619

arrestossi allora un momento come chi sta sopri pensiero, poi si piegò verso il crocifisso, e raccolto in braccio da un fratello che il serviva, in tre o quattro minuti spirò primachè il popolo n’avesse il menomo indizio. Come si seppe, un susurro misto di singhiozzi e di lagrime s’udì per la chiesa. Tutti gli argomenti dell’arte s’adoperarono sul pulpito stesso e nella camera in cui fu trasportato attorno al padre Prever; ma tutto indarno; onde posto in bussola, fu trasportato con seguito di immensa calca di popolo addoloralo e piangente all’Oratorio; dove tutto ciò che la divozione, anche indiscreta, può imaginare, fu praticato attorno al corpo, al confessionale, al muro a cui il confessionale s’appoggiava, alla camera che abitava, tantoché fu necessaria numerosa soldatesca ad impedir ulteriori disordini. In tanto concetto di santo era tenuto universalmente il buon padre Prever.10

Rari appresso a noi, giova il ripeterlo, erano ancora que’ tali che in ogni abito religioso credono veder un mantello all’ombra del quale si goda del ben di Dio senza far nulla; a cui nulla giova mostrare i parchi desinari e le parche cene, i digiuni e le astinenze, l’alzarsi mattutino e il faticar continuo, orando, meditando, insegnando, predicando, amministrando i sacramenti, combattendo per la fede, sormontando vergogne, calunnie, pericoli, impegnandosi per guadagnar un’anima, com’altri