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capo terzo 597

compresa nella parrocchia di Sant’Eusebio. Non ne trovo più memoria nel secolo seguente.23

La chiesa di Sant’Eusebio non fu demolita. Nel 1665 n’era rettore il celebre storico Pier Gioffredo. Due anni dopo ne veniva fatta cessione ai padri di S. Filippo, i quali, avuto nel 1675, per dono di Carlo Emmanuele ii, il sito in cui di presente si trovano, e costruttovi l’Oratorio, alienarono la chiesa di Sant’Eusebio alla confraternita di S. Maurizio, che vi rimase fino al 1729, epoca in cui fu unita alla confraternita di Santa Croce.