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capo primo 553

Croce, le quali in memoria di tale unione posero un altare dedicato a S. Pietro nella loro chiesa.

Nel 1535 Beatrisina Romagnano, desiderosa che s’introducesse a Torino l’ordine delle Canonichesse Lateranensi, avea ceduto a questo fine una casa posta nel sito dove ora sorge la chiesa della Misericordia, e dove l’anno seguente vennero dal monastero della Annunziata di Vercelli donna Desideria Taglienti e due compagne. Chiamossi quel monastero, Monastero di Santa Croce, e la chiesa s’intitolò di Nostra Signora di Misericordia.

Nel 1549 ne fu benedetta badessa Laura di Saluzzo; le fanciulle di non chiari natali non v’entravano, perchè, secondo l’errore di que’ tempi, nel consecrarsi a Dio si pensavano di poter transigere co’ pregiudicii mondani, e d’esser tenute da più, quando aveano per compagne nel servigio di Dio fanciulle di pari grado; il che forse anche principalmente faceano, perchè tra donne pressoché uguali di nascita e d’educazione riputavano più agevole il mantenimento della pace e dell’amorevolezza. Nel 1558 la chiesa della Misericordia fu consecrata da Andrea de Montedei, vescovo di Nicomedia, suffragalo di Cesare Cibo, arcivescovo di Torino. Ma per essere il sito ove abitavano presso le mura angusto e malsano, le Canonichesse Lateranensi si trasferirono verso al 1684 nel nuovo monastero di piazza Carlina. L’antica loro chiesa della Misericordia fu poi venduta