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capo terzo | 543 |
sotto nome di Liceo, ricevette nel 1815 novella organizzazione, col nome d’Accademia Militare. Nuove riforme v’introdusse teste il re Carlo Alberto.
Avanzando per questa via, troviamo a destra la porta dell’Università, ornata da Carlo Felice di colonne di marmo, quando chiuse l’ingresso che prima s’avea per la strada di Po; a sinistra la Zecca che dà nome alla strada; dopo la Zecca dalla stessa parte era anticamente la scuola di scultura de’ fratelli Collini. Alquanto più in giù sempre dal lato stesso in fondo alla via traversa è il teatro dell’Accademia filodrammatica. Questa società privata, la quale ebbe principio nel 1828, crebbe a lieti risultamene, sicchè nel 1840 edificò l’ampia e bella sala di cui parliamo, disegno dell’architetto Leoni. È direttrice delle rappresentazioni di questo teatro la rarissima attrice Carlotta Marchionni. S’incontra finalmente, continuando il cammino, ultimo edifìzio a mano sinistra, la Stamperia Reale.
Fu stabilita nel 1740 dal re Carlo Emmanuel iii, a petizione del conte Ignazio Favetti di Bosses a nome di una società e ad imitazione di quelle già stabilite a Milano ed a Firenze. Ebbe sede, prima nell’isola dell’Università, poi sotto alle segreterie di Stato presso al teatro; quindi nel palazzo del Collegio de’ Nobili (Accademia delle Scienze). Ora dagli ultimi anni del regno di Carlo Felice ha sede in quest’edilìzio per essa appositamente costrutto.