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capo secondo | 513 |
HIC IACET
CORPVS VENERABILIS SERVAE DEI
MARIAE AB ANGELIS DEFVNCTAE
DIE 16 DECEMBRIS 1717.
Quando la rivoluzione ebbe scacciato le sacre
vergini dai chiostri, entro ai quali aveano, professando,
sperato di vivere e morire, le reliquie della
serva di Dio furono, addì 21 di settembre del 1802
innanzi giorno, trasferite a Sta Teresa, e collocate
nell’andito che si trova al lato del Vangelo dell’altar
maggiore. E nella stessa occasione probabilmente
vi venne trasferito il corpo di Madama Reale Maria
Cristina,11 che fu deposto nel sotterraneo sotto l’altar maggiore. Due anni dopo, sull’architrave
della facciata di Sta Cristina leggevasi l’iscrizione:
BOURSE DE COMMERCE.
Quando Maria Giovanna Battista alzò la facciata
di Sta Cristina, si posero in essa le statue di Sta Cristina
e di Sta Teresa, opera di Pietro Le-Gros, parigino.
Ma perchè erano troppo belle, furono tolte di là, e collocate accanto all’altar maggiore; nell’aprile del 1804 portate alla Metropolitana, furono poste ai due lati dell’altare del Crocifisso.12 Le statue surrogate nella facciata alle due del Le-Gros, sono del Caresana. Le altre del Tanlardini.13
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