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498 | libro quarto |
un vano titolo di regina di Francia e di Navarra. I disegni degli addobbi usati in tal occasione furono dati dal conte Giambattista Nicolis di Robilant, e vennero intagliati in rame.
Il vôlto della sala di questo palazzo è stato dipinto dai fratelli Galliari. Concorsero ad ornare questi nobili appartamenti i pennelli di Cignaroli, Gili e Rapous.
Vi ha degna sede, come abbiam detto, l’Accademia Filarmonica, la quale ebbe cominciamento dai privati concerti d’alcuni giovani dilettanti, che fin dal 1815 cominciarono a radunarsi per intendere a sì lodevoli esercizi. Crebbe poi di numero e andò via via stendendo l’ale questa soave insti tuzione, e cominciò in pubbliche esercitazioni a render ottimo conto di sè; e prima fece costrurre un’ampia sala sul Mercato delle legna, poi, acquistato il palazzo Del Borgo, aggiunse ai vasti appartamenti, occupando una loggia e parte del cortile, una sala ottimamente appropriata a quest’uso, sui disegni dell’accademico cavaliere Talucchi; sicchè si può dir francamente che niun corpo scientifico od armonico (che son cose disparate) possiede più magnifica stanza.
Il re Carlo Felice e S. M. il re Carlo Alberto sono stati larghi di protezione e d’aiuti all’Accademia Filarmonica, la quale volendo rendersi non solo piacente, ma utile, insti luì fin dal 1827 una scuola gratuita di canto pe’ giovani d’ambo i sessi, dalla