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38 libro primo

passeggiata dei ripari, e così la bella piazza Carlina (1678) nella quale si fabbricavano quattro tettoie (halles) in cui si doveano trasportare i mercati, e particolarmente quello del vino che prima era sulla piazza della cittadella. Sei nuovi bastioni ed un mezzo bastione colle loro opere esteriori sorsero a difendere il vasto spazio aggiunto per tal guisa alla città.

Del quarto ingrandimento siamo debitori al re Vittorio Amedeo ii, il quale accrebbe la città di diciotto isolati verso ponente. La linea delle mura correndo dal meriggio a settentrione, tagliava quasi per mezzo l’odierna piazza Paesana. La parte aggiunta dal re Vittorio è quella che forma anche al dì d’oggi il compimento della città da quel lato. A questo ingrandimento lavoravasi nel 1718. Abbattevansi varie case per formare la piazza di porta Susina (piazza Paesana). Nel 1719 erano già formati i due stupendi quartieri all’estremità del nuovo ingrandimento sul disegno del Juvara, e nel 1722 erano totalmente terminati i lavori di quella notevole ampliazione,4 finita la quale, la porta di Susa, che prima era allo sbocco della via Dora Grossa, fu invece aperta al finir di quella che passava innanzi alla nuova chiesa del Carmine.

Con due bastioni ed un mezzo bastione che dalla chiesa della Consolata si protendeano alla cittadella, muniva il re Vittorio Amedeo i il novello ingrandimento.