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capo terzo 353

L’abate Costa vi fe’ la cappella e la casa, e fondò inoltre in Seminario quattro posti gratuiti per altrettanti chierici d’Usseglio, con preferenza a’ suoi congiunti.

Alla fabbrica del Seminario contribuì, dopo l’abate Costa, il cardinale Gio. Battista Roero, molto benemerito di chiese e d’opere pie in Torino, a cui perciò fu dedicato, come all’abate Costa, dai rettori del Seminario, un busto con iscrizione sotto ai portici che fan bello il cortile di quel maestoso edificio.2

La cappella del Seminario dedicata alla Concezione, fu consecrata in gennaio del 1774 da monsignor Rorengo di Rorà.

Il Seminario di Torino ha una biblioteca, la quale prima della rivoluzione era anche copiosa di manuscritti; e fra questi, per testimonianza d’Angiolo Carena, si trovava un abozzo di storia de’ vescovi di Torino, dell’abate Costa.

Il prete Gaspare Antonio Giordano di Cocconato avea legato al Seminario la ricca libreria da lui raccolta, coll’intenzione che si rendesse pubblica e coll’ordine di stamparne un accurato catalogo. In una specie di decreto latino da questo buon sacerdote dettato, si prescrive che tre ore alla mattina e tre alla sera cuilibet adire legendi causa liceto. Ed infatti per qualche tempo fu pubblica. Ora prevale forse al riguardo che merita la volontà del donatore, la

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