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capo secondo 345

gran cancelliere Tommaso Langosco di Stroppiana, ed in sua vece lo portò Gio. Francesco Bellacomba; il primo bastone sinistro lo portò messer Marchio Borgesio. Accompagnavano il baldacchino dodici giovani staffieri della Città, vestiti di satino bianco foderato di taffetà incarnadino, toccato d’oro.

Madama Serenissima aspettava il nipote in duomo; donde, dopo breve orazione uscirono tutti per l’uscio piccolo della chiesa, e si recarono al palazzo, ed ivi Arrigo ni ebbe stanza nell’edifìcio poco prima innalzato da Emmanuele Filiberto al nord della cattedrale (palazzo vecchio).29


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