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264 libro secondo

riparazione al muro di facciala della chiesa si scoprì un dipinto colla seguente iscrizione:


MONVMENTVM IOANNIS CARGNI DE PERIOMBVS



HIC IACET DOMINVS LAMPINIVS DE PERIONIBVS
EPISCOPVS PALMENSIS. ET HOC OPYS FECIT
IACOBVS ARCONESIVS.


Non v’era data. Il cadavere del vescovo di Maiorica conservatissimo aveva ancora i guanti alle mani. Fu tolto di là, messo in una cassa nuova, e deposto sotto l’altar maggiore.7

In questa chiesa fu ancora sepolto Antonio Biolato, stato prima professore d’astronomia a Bologna, poi medico del duca Emmanuele Filiberto morto nel 1570. Ma l’iscrizione che ne facea memoria è scomparsa.8 Finalmente il corpo del grande Emmanuele Filiberto fu deposto e rimase varii anni nella cappella sotterranea o confessione, dove lo vide monsignor Peruzzi nel 1584.

Nel convento di Torino fiorirono, oltre al beato Pietro Cambiano da Russia, inquisitore nel 1361, ucciso dagli eretici a Susa nel 1365, già mentovato,9 il beato Aimone Tapparelli, che fu confessore e predicatore del beato Amedeo duca di