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di Piazza, anzi poco tempo dopoché vi furono stabiliti nel 1544, essendo allora stati deputati cappellani del Parlamento e della Camera de’ Conti del re di Francia.

In casa Cotti, in faccia alla chiesa del Carmine, morì il 20 febbraio 1740 il gran cancelliere marchese Zoppi.

Scendendo la via del Carmine s’entra nella piazza Susina che dal palazzo de’ conti Saluzzo di Paesana si chiama volgarmente piazza Paesana. Cola s’attendano i ferravecchi, qua i rigattieri ambulanti e qua i lavoratori di campagna aspettano chi li conduca.

Questa piazza di sufficiente ampiezza e regolarità desidera una bella fontana a comodo pubblico e ad ornamento d’una capitale scarsa molto di simili monumenti.

Il magnifico palazzo de’ conti Paesana occupa tutta l’isola di S. Chiaffredo, ed è stato innalzato sui disegni del Planteri. Sono da vedersi il vestibolo, i due scaloni ed il cortile d’onore, il più vasto che sia in Torino.

Sull’altro lato della piazza è il palazzo de’ conti Martini di Cigala, struttura piccola ma assai bella attribuita al Juvara. Quest’architetto fece poche case private, perchè dava piuttosto nel grande; ed i suoi concetti convenivan meglio all’erario d’un principe che alle borse d’un capo di famiglia, massaio dell’aver suo.