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226 libro secondo

la scuderia, l’armeria alla Veneria Reale; la scala interiore nel palazzo del re di Torino, quella cioè che chiamano delle cesoie: infine la più bella delle opere di Juvara, compiuta dopo la sua morte, è il real castello di Stupinigi.

A questo architetto pertanto si rivolsero i Carmelitani, ed egli fece loro il disegno d’una chiesa con molte cappelle, tutta fuori dello stile usato, che sebbene alquanto ammanierata, non tralasciava d’avere molta vaghezza.

In principio di maggio del 1732 il provinciale portò a Carlo Emmanuele iii il disegno della chiesa, e lo pregò di voler porre la prima pietra. Il re commendò molto il disegno, si scusò circa al porre la prima pietra, e disse che dovendo passare qualche giorno alla Veneria, non volea rilardare la cerimonia per cui tutto già era apparecchiato; ma permise che sulla pietra si scolpisse il suo nome come se fosse presente.

Questa prima pietra fu collocata solennemente addì 13 di maggio da monsignor Giambatista Lomellini vescovo di Saluzzo. Nondimeno l’iscrizione dice così:


ECCLESIAE B. MARIAE VIRG. DE CARMELO
PRIMVM LAPIDEM
CAROLVS EMM. REX SARD.
XIII MAII MDCCXXXII.