Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
capo quarto | 199 |
il Rigat ciò negare, lo afferrò con ambe le mani e postoselo dinanzi sull’arcione, in un momento disparve, senzadio mai più se ne scoprisse indizio. Si sparse la voce che Rigat fosse stato portato via dal demonio, e fors’era invece una vendetta di qualche cattolico. Il fatto è che Caillot da quel punto abbandonò Ginevra e la setta protestante, e raccontò distesamente a chi fu vago d’udirlo un tale successo.9
Il 12 d’aprile del 1728 entrò nell’ospizio de’ Catecumeni di Torino, desideroso d’abiurar gli errori in cui era stato educato, Gio. Giacomo Rousseau, d’anni sedici.
L’abiura ebbe luogo il 21. Il battesimo condizionale gli fu amministrato due giorni dopo, essendo padrino Giuseppe Andrea Ferrero, e madrina Francesca Maria Rocca.10
E cosa notissima che Gian Giacomo Rousseau non tu mai nè cattolico, nè protestante, perchè i sensi e l’imaginazione tennero sempre in servitù quell’altero intelletto.
La confraternita di cui ragioniamo intraprese in diversi tempi lunghi viaggi, sia per appagamento della religiosa sua pietà, sia per segno di sua divozione al principe, alla patria.
In settembre del 1585 andò alla Madonna di Moncrivello in adempimento d’un voto fatto per la salute di Carlo Emmanuele i.