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Note
(1) Notizie del Vernazza nella Guida di Torino del 1781.
Il prezzo dell’opera fu di 600 scudi d’oro, oltre alla provvista del metallo e un dono a discrezion del Duca.
L’iscrizione che segue era sotto allo stemma:
EMM. PHILIBERTVS DVX SAB. X VARIIS POST AMISSVM
A SVIS AVITVM SOLIVM LABORIBVS EXANTLATIS
PARTA TANDEM CHRISTI NOMINE IN BELGIS
VICTORIA ET MARGARITA FRAN. REGIS SORORE
IN MATRIM. DVCTA RECEPTISQVE PROVINCIIS HANC
ARCEM PVB. SECVRITATI A FVNDAM. EREXIT
AN. CIƆIƆLXV.
(2) Miolo, Cronica latina inedita della biblioteca del conte Balbo.
(3) Due istituzioni potrebbero in breve trionfar di questo stolido pregiudicio
che pone sovente i più eletti difensori della patria nella dura alternativa di mancare alle leggi religiose e civili, ed al buon senso; o di patire, secondo le opinioni volgari, una qualche macchia nell’onore.
Vi vorrebbe cioè un tribunal d’onore composto di ciò che v’ha di più valoroso e più puro nell’esercito; al cui giudizio dovessero necessariamente riservarsi tutte le offese che possono essere cagion di duello, con facoltà di prescrivere le ammende necessarie, sicchè da ambe le parti rimanga sempre intatto l’onore.