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98 libro primo


Nel cimitero di Dora è sepolto, in luogo dato dalla città, il dotto barone Giuseppe Vernazza, morto nel 1822.

Presso al medesimo cimitero è un sito chiuso da mura, dove si seppellivano e si seppelliscono i giustiziati insieme colla famiglia di giustizia.

Il portico anteriore del cimitero, che serve come di vestibolo, ha ai due lati due camerette quadre. In quella al meriggio del cimitero della Rocca, vedevasi il sepolcro della principessa Barbara Beloselski, moglie d’un ministro di Russia, ed era il solo monumento di qualche splendore che decorasse i nuovi campi del riposo.

Barbara Beloselski morì addì 25 di marzo del 1792, in età d’anni ventotto.

La statua della religione, il basso rilievo che raffigura il ritratto della principessa e le altre scolture, sono dovute allo scalpello d’Innocenzo Spinacci scultore del granduca di Toscana.19

Ora quel cimitero si è trasformato in convento succursale de’ frati di S. Francesco, della stretta osservanza riformati; e quel sepolcro che s’apre sul giardino, è veduto da pochi.

Nel cimitero della Rocca sono sepolti l’architetto conte Dellala di Beinasco, ed il cavaliere Clemente Damiano di Priocca, ministro dell’agonizzante monarchia di Carlo Emmanuele iv, uomo di raro giudicio, di specchiata fede e di molte lettere, morto nel 1815.