Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
68 | libro primo |
in cui eran sepolte le ossa de’ martiri torinesi Solutore, Avventore ed Ottavio in degna ed onorata basilica con l’atrio di meravigliosa struttura e di rara celebrità.5
A’tempi di S. Vittore la basilica de’ nostri martiri era già un luogo famoso, segno di gran divozione e di frequenti pellegrinaggi: lo rammenta Ennodio nel suo itinerario di Brianzone:
Limina sanctorum praestat lustrasse trementem
|
Ma nelle campagne rimaneva ancora qualche avanzo d’idolatria. I villici sempre tenaci delle antiche pratiche, tardarono assai più ad accettare il lume della fede; poi accettatolo, lo mescolarono lungo tempo con superstizioni pagane. Il regno de’ Goti finì in Italia colla morte del re Teja nel 553; non toccarono i Goti le magistrature romane, esercitarono giustizia, si mostrarono in generale più temperanti che oggi non s’imagina chi è uso ad adombrar col nome di Goto ogni maniera di colpa e di. barbarie. Ma se si lascino in disparte alcune azioni crudeli, Teodorico e Totila furono principi di gran mente e di gran cuore. E Giustiniano che guerreggiando con Totila prima col mezzo di Belisario poi