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Tommasso de Nono, legato imperiale e podestà di Torino, a nome del comune, e di consenso de’ nobili dona tre giornate di beni alla chiesa di recente costrutta al di là del ponte vecchio di Dora. |||
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I consoli di Torino maggiori e minori vendono, in nome del comune, cinque giornate di terra a Guevarro |||
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Pace conchiusa da Amedeo iv, conte di Savoia, coi comuni di Torino, Pinerolo, Moncalieri, e co’ loro aderenti. |||
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Ricorso di Maria, vedova di Pietro Micca a Vittorio Amedeo ii |||
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