Pagina:Storia di torino v1 cibrario 1846.djvu/497

Capo Settimo


Carlo Emmanuele iii e Vittorio Amedeo iii. — Ingrandimenti e po­polazione di Torino in varii tempi. — La monarchia agonizzante sotto Carlo Emmanuele iv. — Dominazione Francese. — Speranze ed illusioni del 1814.


Carlo Emmanuele in minore d’ingegno al padre, ugualmente prode, maggior di giudicio, acquistò sommo vanto, e come guerriero, e come aministratore.

Partecipò a due guerre. Nella prima stette con Francia contea gl’imperiali, conquistò il Milanese, e vinse la famosa battaglia di Guastalla, ed ottenne alla pace nuovo accrescimento di Stato, il Novarese ed il Tortonese (1738).

Nella seconda fu alleato di Maria Teresa; le armi Piemontesi s’illustrarono particolarmente alla bat­taglia dell’Assietta. Alla pace d’Acquisgrana la Monarchia di Savoia s’accrebbe dell’alto Novarese, del Vigevanasco, del Pavese tra il Po ed il Ticino, del­l’Oltrepò, del Bobbiese (1748).

Vol. I 62