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capo sesto 487

ordine del re, ammettere nella fortezza. Allora Vit­torio Amedeo, voltato dispettosamente il cavallo, tornò a Moncalieri, dove poco dopo, sulla unanime rimostranza del consiglio, fu arrestato, e condotto al castello di Rivoli, mentre l’ambiziosa marchesa era tratta con pochi riguardi al forte di Ceva. Più tardi furono alleviati a questo infelice principe i ri­gori della custodia; gli fu renduta la compagnia della marchesa. Morì nel castello di Moncalieri il 31 d’ot­tobre 1732.