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Capo Ottavo
Condizioni dell’industria.
Nel promuovere l’incremento dell’arti e del com mercio non mancò al comune di Torino nè il buon volere, nè l’industria, sebbene per lungo tempo fallisse la felicità de’ successi.
Imperocché a ciascun’arte, e massime alle fabbriche di drappi e di tele, avea dettato savi capitoli, perchè s’adoperasse, e buona materia e diligenza di lavoro. Ogni pezza di drappo doveva esser visitata ed approvata, e per segno dell’approvazione le si apponeva un suggello di piombo col segno del toro. Niuno poi poteva lavorar di sua arte, che non avesse prima giurato di bene e fedelmente esercitarla.1 Nel 1430 i fratelli Cornaglia eransi proferti di fon dar nuova fabbrica di panni a Torino, ed aveano dalla liberalità del comune ricevuto un sussidio di