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Capo Sesto


Provvisioni in fatto di pubblica sanità,
 di polizia, d’edilità, d’annona.


I più antichi provvedimenti del comune in fatto di salute pubblica a noi pervenuti, risguardavano i le­prosi chiamati anche meselli e lazarosi. Il vicario ed il giudice quando n’aveano indizio li faceano esaminare, e trovatili veramente tali per giudicio dei medici, li espellivano dalla città e li rinchiudevano nello spedai di S. Lazzaro tra la Dora e la Stura. Ma che stati sempre fossero in picciol numero, lo prova la memoria che si ha esservi stati in quella casa due soli letti.

Fin da’ tempi rimoti usò il comune di Torino condur medici e chirurghi provvisionati al suo ser­vigio, con legge che non si partissero dalla città, e curassero gratuitamente i poveri. Nè permettevasi ad un medico forestiero di esercitar l’arte sua in