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Capo Quinto
Provvisioni del comune in fatto di religione, di buon costume e di pubblica beneficenza.
La sollecitudine del comune estendevasi sopra lutti gli altri rami di governo e d’amministrazione, che ora, scompartiti per una moltitudine d’uffici, rendono testimonianza, in parte della maggior perfezione degli ordini civili e della mole aumentata d’affari, in parte eziandio dell’impedimento che fa il compiersi ogni cosa per iscrittura, e il non fornirsi se non dopo varii passaggi per ufficii di proposta, di consulta, di risoluzione.
Autorizzava il comune ed aiutava la fabbrica e la ristorazione delle chiese. Procurava l’introduzione in città di quelle religioni che edificavano i popoli col buon esempio, li miglioravano spargendo il seme della divina parola, la riforma o l’abolizione de’ religiosi che operavano il contrario. Promovea il culto