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286 | libro quarto, capo terzo |
Ripullularono più tardi le discordie, e più volte si provò vanamente a quetarle l’industria d’Ame deo vili. Fatta la pace, ricominciava la guerra; interrotta da tregue, da negoziazioni, da compromessi. Conchiusa poi nel 1411 durevol pace con Monferrato, nacque guerra col marchese di Saluzzo.
Ludovico si segnalò alla memoria ed alla riconoscenza de’ posteri col fondare uno studio generale nella città di Torino. Diremo a luogo più opportuno come e quando ciò avvenisse.
Chiuso il concilio di Costanza, passarono pel Piemonte, e fecer dimora in Torino l’imperador Sigismondo e papa Martino v, dai quali ebbe il principe favori e dimostrazioni d’affetto. Poco dopo in questa stessa città infermò egli gravemente, e morì addì 6 di dicembre del 1418. Il suo corpo fu portato ai 14 dello stesso mese e sepolto a Pinerolo. Nò avendo egli avuto prole da Bona di Savoia sua moglie, il Piemonte tornò alla linea regnante di Savoia, ricco de’ nuovi acquisti che i principi d’Acaia in centoventiquattr’anni di signoria erano andati facendo.