Pagina:Storia di Milano II.djvu/285

Michele Antonio di Saluzzo. L’imperatore Carlo V, per impedire la guerra, col mezzo di Ugo Moncada, avea fatto al papa Clemente la proposizione di dargli lo stato di Milano in deposito, frattanto che si esaminasse la causa dello Sforza; che se egli fosse conosciuto innocente, subito gli si consegnasse il ducato; se poi fosse giudicato fellone, allora Cesare ne avrebbe investito, non già Ferdinando suo fratello, ma il duca Carlo di Borbone: tanto era egli alieno dal volerselo appropriare. Ma Clemente VII, confidando nella Lega, nemmeno questo partito volle ascoltare924. Il Moncada si portò verso il regno di Napoli, si unì ai Colonnesi, fece una scorreria in Roma; il papa tremava in castel Sant’Angelo senza soldati e senza viveri; nè sperando altronde pronto soccorso, cercò allora