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scavi della villa Negroni, ove perciò si è sospettato, che abbia avuto un luogo di delizie la stessa Lucilla. Se ne è ricavato il disegno dal medaglione alquanto più piccolo, posseduto in Roma dall’illustre prelato monsignor Caetani, e si è combinato con quello dato dal P. Mazzoleni1. Quello, che dà il Vaillant, almeno secondo l’edizione romana della di lui opera2, è molto scorretto, come lo è presso altri, che l’hanno ripetuto. Se ne parlò nel Tomo iI. p. 58. col. 2.


Tavole grandi in fine del Tomo.


I. * Pezzo degli ornati incisi a semplice contorno sulla cista mistica dei museo del Collegio Romano, di cui si è parlato qui avanti al num. 11. di questo Tomo iI. Vi si raffigura una parte delle gesta degli Argonauti segnate in tutto il contorno del vaso; ed è la vittoria di Polluce sopra Amico re de’ Bebrici, che lo avea costretto a battersi con lui al cesto, sperando di farne strage come avea fatto barbaramente di tanti altri capitati nel suo regno. Le descrizioni costanti dei mitologi insegnano3, che Polluce vinse, e uccise quel sovrano col cesto. Qui all’opposto lo lega ad un albero dopo averlo vinto, forse per quindi ucciderlo, o farlo morire di stento. L’artista avrà seguita qualche altra relazione, o immaginazione di scrittori a noi incogniti; o avrà avuta in vista qualche altra ragione particolare, come già notammo4. Sarebbe più interessante per l’arte, e per la storia di sapere il tempo preciso, in cui sia stlato fatto quello lavoro, e chi debba dirsene autore, cioè se sia opera di stile etrusco, o greco. Greca è senza dubbio la rappresentazione; greci sono i baccanali, ai quali appartiene la cista, e da un greco furono introdotti prima in Etruria, e quindi parlarono in Roma, ove furono solennemente proscritti l’anno 566. della sua fondazione. Dalla storia, che ce ne dà Tito Livio5, si può congetturare che vi fossero introdotti qualche tempo prima; e di certo si


ha,


  1. Numismat. ec. Tom. I. Tab. 25. n. 2.
  2. Numism. ec. Tom. iiI. pag. 145.
  3. Apollon. lib. 2. princ., Valerio Flacco lib. 4. v. 275. segg., Apollod. lib. 1. cap. ult. §. 20. pag. 53.
  4. Tom. I. pag. lxxviij. not. a.
  5. lib. 39. cap. 8. segg. Vedi anche Matteo Egizio nella illustrazione del senatusconsulto fatto in quella occasione.