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6 O s s e r v a z i o n i

Nel tempio grande vi è sopra le colonne del prim’ordine dentro la cella un second’ordine di colonne più piccole, la più parte delle quali sono parimente conservate1. Tutte quelle colonne sono d’ordine dorico scanalate, e non arrivano a cinque diametri d’altezza, come farò vedere nelle Osservazioni2. Oltracciò non hanno base. Quelle del colonnato del tempio grande hanno verso il capitello due collarini, sopra i quali seguitano le scanalature per la larghezza di due pollici.

La cella dei due tempj è alta tre gradini dal piano del colonnato esteriore del tempio; e questi gradini, come quelli eziandio che girano tutto intorno, sono d’un’altezza straordinaria, siccome dirò più diffusamente nell’opera3. Per mezzo di essi ascendesi alla cella. I vestiboli, i quali nella loro lunghezza hanno due colonne e un pilastro, come già osservammo, presentano tre colonne nella loro profondità4. Quei della cella del tempio grande sono di quarantadue palmi e mezzo di lunghezza, e ventiquattro palmi di larghezza5. E’ da notarsi nel piccolo tempio come cosa particolare, che nel vestibolo la terza colonna da ciascuna parte della profondità posa sul terzo dei gradini, che portano alla cella; e quelle due colonne hanno al fondo il toro, oltre il loro zoccolo, o plinto, il quale parimente è d’una forma rotonda6. Si vede quindi che da’ più anti-


chi


    circondata di muro, quale si vede nella citata Tav. VII., mi farebbe credere, che fosse stata piuttosto un’edicola, o cappella, ove si teneva l’immagine della divinità, come si praticò nel tempio di Giove Capitolino, di cui vedasi il Nardini Rom. ant. lib. 5 c. 15. pag. 267., e in altri tempj ancora. Si vede nella stessa forma in tante piante dei tempj segnati negli avanzi della pianta di Roma antica riportati, e illustrati dal Bellori Fragmenta vestigii veteris Roma ex lapidibus farnesianis, ec., e ripetuti da Piranesi Le antich. rom. Tom. I. Tav. 2. segg.

  1. Vedasi la Tav. IV.
  2. Vedi Capo I. §. 38.
  3. loc. cit. §. 73.
  4. Non intendo che cosa voglia qui dire il nostro Autore. O ha confuso i vestiboli dell’uno e dell’altro tempio; o vi si è figurate delle colonne, che non vi sono. Si rivedano le piante nelle citate Tav. III. e VII.
  5. Il vestibolo, che può considerarsi per principale, o anteriore, è più lungo dell’altro. Ha di larghezza palmi 41., di lunghezza palmi 18., e poco più. L’altro ha la stessa larghezza, e la lunghezza di circa palmi 17. misurati nell’interno.
  6. Le colonne di quello vestibolo, come