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presso i Greci, e loro Pittura. 45

Bacco, compresovi lo zoccolo pur antico, oltrepassano di poco i tre palmi: ivi è la bella testa d’Apollo di grandezza naturale, di cui s’è dianzi parlato, ed una, alquanto minore, testa giovanile indorata. La figura del fanciullo in atto di correre1, posseduta dianzi dal rinomato antiquario Sabbatini, è ora presso il signor Belisario Amidei, che comprolla per 350. scudi romani.

§. 22. Fra le ville o case di diporto a Roma, tre sono qui da rammentarsi principalmente, cioè Lodovisi, Mattei, ed Albani. V’è nella prima una testa colossale di M. Aurelio, e nella seconda una testa alquanto offesa, che dicesi di Gallieno2.

[... nella villa Albani...]

§. 23. La villa Albani è, dopo del Campidoglio, il luogo di Roma in cui siavi maggior copia di lavori in bronzo; e quanto ivi contiensi fu tutto comperato o scoperto dal signor cardinale Alessandro, che la villa stessa con regia magnificenza ha fatta edificare. Due teste in bronzo vi sono di grandezza naturale, una d’un Fauno, e l’altra d’un giovan eroe, che dicesi di Tolomeo, non per altro che per esser cinta d’un diadema. Amendue collocate furono fu un busto moderno, e la seconda è quella di cui ho fatta menzione nel Capo antecedente, parlando delle parti naturali segnate al di dentro con lettere greche3. Vi si vedono cinque statue, due delle quali si sono conservate intere, due hanno di bronzo la testa, le mani, e i piedi, ma d’alabastro n’è il panneggiamento: e intera è pur la quinta, che di tutte è la più bella e la più grande. Le due prime stanno su i loro zoccoli antichi di bronzo, ed hanno circa


tre


  1. O piuttosto in atto di equilibrarsi reggendo un festone, o altra cosa nell’angolo di qualche tempio, a cui ne sarà stato contraposto un altro.
  2. Monum. Matthæj. Tom. iI. Tab. 31. fig. 1. È di Triboniano Gallo, ed è passata nel Museo Pio-Clementino, ove le si è adattato un bellissimo petto di alabastro fiorito ritrovato negli ultimi scavi della villa Negroni sull’Esquilino.
  3. pag. 35.