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p r e s s o   i   R o m a n i   ec. 349


C a p o   III.


Arti sotto Nerone - Monumenti del suo tempo - Pretese teste e statue di Seneca... e di Persio - Decadenza della statuaria - Statue tolte alla Grecia... Apollo di Belvedere... Gladiatore della villa Borghese - Sotto Galba, Ottone, e Vitellio - Sotto Vespasiano... Tito... e Domiziano — Supposti trofei di Mario — Statue di Domiziano — Sotto Nerva... e Trajano — Monumenti de’ Cuoi tempi... sua colonna... e suo arco in Ancona — Arti in Grecia.

[Arti sotto Nerone] Nerone, successor di Claudio, mostrò per tutto ciò che risquardava le belle arti un’avidità insaziabile, ma egli era come gli avari: metteva ogni studio in accumulare anzichè in far eseguire de’ lavori. Del suo cattivo gusto ne abbiamo un argomento nell’ordine ch’ei diede d’indorare la statua d’Alessandro in bronzo, opera di Lisippo1, e poichè videsi che ciò aveane pregiudicata la bellezza, ne fu poscia levata l’indoratura, di cui ciò non ostante restaronvi de’ vestigj. Prova del suo gusto depravato pur sono la rima ch’egli ricercava tra la cesura e la fine del verso, e le stravaganti metafore che usava continuamente, per le quali cose vien messo in ridicolo in una satira di Persio2. forse in questo suo cattivo gusto ebbe molta parte Seneca, il quale3 esclude dalle arti liberali la pittura e la scultura4.


§. 1. Del-


  1. Plin. lib. 34. cap. 8. sect. 19. §. 6.
  2. Sat. 1. vers. 93. 95.
  3. Epist. 88.
  4. Tra le molte stravaganze di Nerone, Plinio lib. 35. cap. 7. sect. 32.. novera quella d’essersi fatto dipingere in figura colossale alta centoventi piedi su di una tela: cosa non più usata avanti di lui, come ivi soggiugne lo storico. Non è però ben chiaro se quest’ultime parole di Plinio riferir su debbano allo strano capriccio di quell’imperatore di farsi il primo ritrarre in figura colossale sulla tela, oppure semplicemente all’arte di dipingere sulla tela, e se sia stata quella una cosa ignota avanti Nerone. Di statue colossali sì in bronzo che in marmo moltissime sappiamo esservene state prima di lui; ma in tela non ve n’ha indizio alcuno, siccome non leggesi, ch’io sappia, in nessuno scrittore, che fosse allora adoperata la tela per ritraevi figure.