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282 | Storia delle Arti |
§. 11. Avvenne ciò nell’anno quarto dell’olimpiade cxlv.1, cioè 194. anni avanti l’era cristiana2, ed è probabile che questa olimpiade avesse di mira Plinio, quando parlò del risorgimento delle arti3, anzichè la cencinquantesimaquinta, in cui i Romani erano tornati in Grecia come nemici: ognuno ben comprende che per richiamare le arti a vita vi vuole un particolare concorso di favorevoli circostanze, anzichè i tempi torbidi e miseri della guerra.
[Artisti... ] §. 12. In tale risorgimento delle arti fra gli scultori si renderono celebri Anteo, Callistrato, Policle, Ateneo, Calisseno, Pitocle, Pitia, Timocle, e Metrodoro pittore insieme e filosofo, i quali però vengono stimati da Plinio molto inferiori per merito agli artisti precedenti4. E’ questa, a propriamente parlare, l’ultima età dell’arte greca.
[...e monumenti di quel tempo.
Torso di Belvedere.]
§. 13. A questi tempi, a mio credere, dee fissarsi Apollonio figliuolo di Nestore ateniese scultore del Torso di Belvedere, cioè dell’Ercole tranquillo e deificato, di cui non ci è rimasto che il torso. E’ certo almeno che tal opera è stata fatta qualche tempo dopo Alessandro, e lo argomento dall’omega Ω in questa forma ω nel nome dell’artista: forma che non trovasi mai data a questa lettera prima d’Alessandro, e comincia solo a riscontrarsi sulle monete dei re di Siria. Il più antico monumento dell’arte fu cui si vede quest’omega è un bel vaso di bronzo scanalato trovato nel porto
d’An- |
- ↑ Casaub. Hist. Polyb. synops. chronol. pag. 1066. Secondo l’osservazione del Padre Corsini Fasti att. Tom. IV. pag. 101. sarebbe l’anno 1. dell’olimpiade cxlvi., di Roma 556.
- ↑ Sarebbero 196. anni, o 197, secondo la detta osservazione di Corsini; poichè Gesù Cristo nacque nell’anno iv. dell’olimpiade cxciv., nell’anno di Roma 753. Vedasi lo stesso Corsini loc. cit. olymp. cxcv. p. 146.
- ↑ Cessavit deinde ars, ac rursum olympiade centesima quinquagesima quinta revixit, lib. 34. cap. 8. sect. 19. §. 1.
- ↑ Plinio loc. cit. non parla di Metrodoro; ma bensì lib. 35. cap. 11. sect. 40. §. 30. ove dice, che fu dato a Paolo Emilio dagli Ateniesi per ornare di pitture il di lui trionfo per la vittoria contro Perseo ultimo re di Macedonia, di cui si è parlato qui avanti p. 169.; e siccome questa vittoria fu riportata nell’olimpiade clii. anno iv. secondo Casaubono l. cit. pag. 1073., ovvero nella cliii. anno i. secondo Corsini parimente l. cit. pag. 105., l’anno di Roma 584.; Metrodoro si dovrebbe collocare sette olimpiadi, o siano ventott’anni dopo l’epoca, che vorrebbe Winkelmann.