Pagina:Storia delle arti del disegno II.djvu/194

188 Storia dell’Arte presso i Greci

[... la pace stabilitasi...] §. 5. Cessò al fine l’accennata guerra nel second’anno dell’olimpiade lxxxiii., e si conchiuse una pace generale sì fra Greci e i Persi, che fra i Greci stessi per la lega di trent’anni fatta tra Atene e Sparta1. In quello tempo cominciò la Sicilia ad essere tranquilla pel trattato di pace conchiuso fra i Cartaginesi e Gelone re di Siracusa, in cui furono comprese tutte le città greche dell’isola; onde, al dire di Diodoro2, la Grecia allora altra occupazione più non aveva che le feste e i divertimenti; tanta tranquillità e una sì universale gioja de’ Greci dovea necessariamente molto influire sull’arte; e deesi probabilmente a sì fortunate circostanze la perfezione a cui essa si sollevò per le mani di Fidia nella mentovata olimpiade3. S’intende quindi perchè Aristofane4, introducendo sulla scena la Pace come una dea, dica aver essa della relazione con Fidia (ὅπως αὐτῇ προσήκοι Φειδίας), alla quale espressione lo Scoliaste antico, e i critici moderni, tranne Florente Cristiano, hanno dato un significato ben lontano dalla mente di quel comico scrittore, allegandola come un proverbio5.

[...e ’l governo di Pericle.] §. 5. La morte di Cimone diede finalmente a Pericle la libertà d’eseguire i suoi gran progetti. Egli procurò di far regnare in Atene la ricchezza e l’abbondanza coll’impiegare tutt’i cittadini; e quindi eresse tempj, edificò teatri, costrusse acquedotti, e formò porti, ornando e abbellendo il tutto con prodiga magnificenza. Sono noti il Partenione, l’Odeo, e gli altri sontuosi edifizj6. Dir si può che in questi tempi l’arte ricominciasse ad aver vita; ed ebbero allora un nuovo principio, secondo l’osservazione di Plinio7, la statuaria e la pittura.



§. 7. De-


  1. Diod. lib. 12. §. 7. pag. 482. [Paus. lib. 5. cap. 23. pag. 437. in fine.
  2. ibid. §. 26. pag. 495.
  3. Plin. lib. 6. cap. sect. 4. §. 3.
  4. in Pac. vers. 615.
  5. Erasm. in Adag., Leopard. Emend. lib. 5. cap. 15.
  6. Plut. in Pericle, op. Tom. I. p. 159. seg., Meursio Ceram. gem. c. 11. op. Tom. l. col. 486.
  7. lib. 36. cap. sect. 4. §. 3.