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122 Progressi e Decadenza dell’Arte

ni1, ove pur sono due Amorini, de’ quali uno fa paura all’altro con una maschera; e questi bastar possono a mostrarci quanta abilità avessero gli antichi artisti a ben imitare la natura nell’età fanciullesca. Il più bel puttino però che ci resti dell’antichità, sebbene mutilato, è un Satiretto di circa un anno, e di grandezza naturale, esistente nella villa Albani: è questo in alto rilievo, e tale che ne sporge fuori quali intera la figura: egli, coronato d’ellera, sta bevendo (probabilmente da un otre che vi manca) si voluttuosamente e con tanta avidità, che le pupille son del tutto rivolte all’insù, e appena vedesi una traccia della stella dell’occhio che è incavata2. Questo pezzo, e ’l bell’Icaro, a cui Dedalo attacca le ale, lavorato in simil maniera3, sono stati scoperti alle radici del monte Palatino dalla parte del Circo Massimo. I fin qui addotti monumenti possono servire a distruggere un antico generalmente ricevuto pregiudizio che gli antichi nel rappresentare i puttini sieno stati inferiori ai moderni.

§. 26. Questo stile bello dell’arte greca s’è mantenuto per un tempo considerevole dopo Alessandro il Grande in varj artisti, i cui nomi sino a noi pervennero, come dimostrerò in appresso, traendone argomento sì dai marmi che dalle monete.

  1. Di cui si è parlato nel Tomo I. p. 391. not. a.
  2. Questo Satiretto, o, a parlare più propriamente secondo l’uso degli antichi Romani, Faunetto, ora è passato al Museo Pio-Clementino; e gli è stata adattata nel restaurarlo una piccola tazza in atto di accostarsela alla bocca con ambe le mani, e di bere. Nello stesso Museo vi è un altro bellissimo putto, anche in marmo bianco, il quale puerilmente stende la mano sopra un’oca stando appoggiato su d’un fianco. Può dirsi di circa un anno considerandosene la pinguedine conveniente a quella età e il non avere denti benché abbia la bocca aperta. È stato trovato in uno scavo fatto non è gran tempo vicino a Genzano. Altri belli putti in marmo si trovano in altri musei di Roma, e in qualche casa privata, che potrebbero qui annoverarsi.
  3. Monum. ant. ined. num. 95. [ e nella stessa villa Albani nel casino.



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