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D e l   P a n n e g g i a m e n t o. 437

C a p o   III.


Vestito virile — Sottoveste... e sue maniche - Brache — Clamide – Paludamento — Pallio — Errore di Casaubono e d’altri — Toga — Cappello — Calzari- Osservazioni generali sul panneggiamento.


[Vestito virile] Poco ci resta a dire intorno al vestito virile nelle opere dell’arte, ove le figure degli uomini sono per la maggior parte ignude o vestite all’eroica, anziché rappresentate coll’abbigliamento usuale. E siccome il vestire de’ Romani da quel de’ Greci poco o nulla distinguesi, così d’amendue parleremo al tempo stesso.

[Sottoveste....]

§. 1. Sebbene una delle più necessarie parti del vestito a noi sembri essere la sottoveste o tunica; pur da alcuni popoli de’ più antichi tempi solea questa aversi come una moda femminile1: anche i primi Romani la toga portavano sulle ignude membra2, e così rappresentati erano Romolo e Camillo in Campidoglio3. Ne’ tempi posteriori coloro che si presentavano al popolo nel campo Marzo, e a lui si raccomandavano per conseguire onorifici impieghi, v’andavano senza tunica, onde poter mostrare le ferite che aveano in petto, come testimonj del loro coraggio4. Generalmente però la sottoveste si usava da’ Greci (tranne i filosofi Cinici) e da’ Romani; e leggiamo che Augusto quattro tuniche portar solea nell’inverno una sopra l’altra5. Nella maggior parte delle statue, de’ busti e de’ bassi-rilievi la tunica non si scorge che ai collo o al petto, essendo generalmente le figure co-


per-


  1. Herod. lib. 1. cap. 135. pag. 75.
  2. Gell. Noct. Att. lib. 7. c. 12., S. August. De Doctr. Christ. lib. 3. c. 12. n. 20.
  3. Ascon. in Cicer. Orat. pro M. Scauro. in fine. [Plinio lib. 34. cap. 6. sect. 11.
  4. Plutarc. Quæst. Rom. oper. Tom. iI. pag. 276. C.
  5. Suetonio nella di lui vita, cap. 82.