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presso gli Egizj, i Fenicj, e i Persi. 161

na, e sopra la berretta piatta: amendue hanno un palmo all’incirca d’altezza, e sono sedenti: la terza, esistente nel museo del conte di Caylus1, è in piedi, ed ha le lettere arabiche sul dorso soltanto. Le prime due sono state trovate presso i Drusi, popoli abitatori del monte Libano; ed è verosimile che quindi sia pur venuta la terza. Questi Drusi, che credonsi discendenti dai Franchi colà rifugiatisi al tempo delle crociate, si dicono cristiani, ma adorano, segretamente per timore de’ Turchi, certi idoli simili alle mentovate figure; e siccome difficilmente li lasciano vedere, perciò in Europa si considerano come un oggetto di curiosità2.



Tom. I X L I-
  1. Rec. d’Antiq. Tom. IV. Antiq. Egypt. pl. XVII. num. iI. pag. 51.
  2. Per le notizie sicure, che abbiamo dal signor Adler nel Mus. Cufic. Borgian. p. 105. segg., costoro sono un popolo dell’Asia, che ha avuto la sua origine da un Persiano chiamato Druso l’anno 1017. dell’era volgare, e non già dai Francesi. La loro religione è un misto di Turco, di Eretico, e di Libertinaggio. Ivi il signor Adler porta una figura di un Bue coperto di caratteri, che era un loro idolo, e si conserva nel Museo Borgiano a Velletri.