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30 VITA DI PIO VII

more, commossi dalla gravità dei casi, siansi discostati da quello spirito di fortezza e di coraggio, magnanime virtù, delle quali in seguito ha egli date al mondo nobilissime prove1.

XX. Ogni giorno per altro le sventure aumentavano di peso e d'intensità. Gemea nel fondo del cuor suo il Chiaramonti e allo spirito irreligioso che andava serpeggiando per tutta l'Italia or fraudolento e nascosto, or manifesto e feroce, opponea barriera di amorevoli consigli, di esortazioni paterne cosi che omelie aggiungendo a omelie, preghiere, a preghiere, chiamò su lui l'attenzione delle autorità francesi, che l'ebbero in sospetto. Non mancarono accuse. Chiamato innanzi la polizia di Milano, seppe difendersi: andò assoluto. Invitato a dare il giuramento civico, si rifiutò: conseguenza, la perdita dell'entrate, i rimproveri, gl'insulti dei giornali che in quel torno pubblicavansi dentro e fuori l'Italia. Giovò l'esempio: Gli ecclesiastici si ricusavano anche essi e anch'essi vidersi spogliati delle rendite, degli onori e persino di quanto serve alla vita. I magistrati repubblicani, cui era di peso la presenza del vescovo, valido e santo freno alle intemperanze del popolo, mirabile eccitamento alla costanza e allo zelo del clero, escogitavano tutti i mezzi di perderlo e bene ottenuto l'avrebbero, se al Chiaramonti veniva meno il coraggio. Riferivano avere il cardinale concitati gli animi contro i francesi, aver fatto

  1. Avvi chi discostandosi dal suo ufficio d'istorico prende ad esaminare la omelia nelle varie sue parti, ne cita i brani, invita i lettori con una franchezza, che incanta a vedere quali sono i pensieri del cardinal Chiaramonti, e quali i passi dettati dai confidenti del vescovo. Egli vi si fa strada scrivendo « Esaminiamo adunque colla maggiore libertà l'Omelia » E poiché pareagli, com'è veramente brutto ufficio quello di censurare l'opera di un virtuosissimo vescovo, che dovea divenir fra non molto il pastore supremo della cristianità scrive « La lode generalmente parlando, non è mai tanto verace, tanto piena, che allorquando noi la veggiamo accompagnata qualche volta da rimprocci meritati, che la sospendono, per così dire, e che la rendono più efficace, più luminosa quando di nuovo è largita ».