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LIBRO VIII 175

telligenza spiegata nel condurre a termine le difficili trattative: al cardinal Consalvi scrisse affettuosa lettera il re1 e più tardi rendea Luigi grazie al pontefice dell'aver collocata in esso la sua confidenza e fatta cessare la lunga vedovanza delle chiese di Francia. Vostra santità ha parlato, dicevagli, e la procella cessò: il tutto annunzia, che al presente stato interinale, che per se già è un bene, sarà al più presto possibile. sostituito uno stato definitivo più vantaggioso. A confermare la buona intelligenza fra la corte di Roma e di Francia e al trionfo della. chiesa contribuì potentemente la scelta dell'illustre prelato Vincenzo Macchi in quei tempi difficilissimi onorato dalla stima di Pio VII e di Luigi XVIII.

XVIII. Animato da pastorali sollecitudini nel lungo corso del suo pontificato, accomodandosi il papa ai variati bisogni della società ridusse alcune diocesi, creò nuove sedi, altre arricchì di titoli e di onorificenze maggiori. Fondò in America i vescovati di Chilopa, ampliò nel Messico la diocesi di Canaria, spedì vicari apostolici nel nuovo mondo. In virtù delle segnate convenzioni con le varie corti di Europa, circoscrisse diverse diocesi in Francia, in Prussia, in Baviera, in Piemonte, nel regno Lombardo Veneto: dichiarò sede arcivescovile Varsavia in Polonia, Smine in Natolia, Bramberga in Boemia, in Piemonte Vercelli, Chambery in Savoia, Friburgo nell’Elvezia, Spoleto negli stati della chiesa: eresse in sedi vescovili Sandomir, Poelachia, Seyna, Esperies, san Cristoforo, Rottemburgo, Limburgo, Cincinnati: ristabilì la diocesi di Caltagirone, sede episcopale stabilì in Nicosia di Sicilia: tutto il mondo esperimentò i benefici effetti dello zelo, della carità paterna di Pio quando la mano dell'onnipotente riportò l'universo ai piedi di Roma. Duolse al pontefice la morte del

  1. È notabile una espressione della lettera di Luigi XVII e la ricordo perchè torna a gioria di questo eminente uomo di stato. « Il giudizio che, or saranno ventiquattro anni, ho pronunziato intorno a monsignor Consalvi, trovasi oggidì pienamente giustificato dal cardinale segretario di stato. »