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172 VITA DI PIO VII

accolto in Roma con la cordialità, la tenerezza e i riguardi dovuti al fratello del potente imperatore Alessandro: munifico principe che, ad onta della giovinezza e della diversa professione di fede, gl’interessi della santa sede validamente avea propugnati. Eragli Mentore il colonnello Lattarpe. Gli rese grazie Pio VII e lo interessò a pregare lo czar a visitare le meraviglie di Roma, come aveagli fatto sperare Italinski. Le avversità sopportate dall'Europa aveano data ai tempi un'indole tutta nuova e i superati cimenti aveano ispirato un panico timore a tutte le corti sovrane che stavano sugli avvisi e non dei reali pericoli soltanto, ma temevano delle ombre. Un rischio corso da Luciano Bonaparte di cadere in mano ai briganti che ne speravano grosso riscatto, gli fece concepire l’idea che più tranquillo vivrebbe in Bologna e disponevasi a lasciar Roma quando si oppose il signor di Kaunitz, ambasciatore di Cesare presso la santa sede. La protezione del papa, l'affetto del suo primo ministro verso il fratello di Napoleone, non giunsero a dissipare le apprensioni del gabinetto austriaco e il principe di Canino rimase in Roma. Più tardi presentavasi il cardinal Fesch al segretario di stato per implorare dal papa, a nome dell’esule di sant'Elena, l'invio di un sacerdote cattolico. A conseguir questo scopo, con paterna sollecitudine Pio ordinava a Consalvi d'interessarne la corte brittanica. Secondò quel gabinetto le sante intenzioni del pontefice, i desiderî del prigioniero e il prete corso Bonavita, oramai ottuagenario, benedetto dal papa, encomiato da tutti, coraggioso si accinse a traversare l'oceano. 1 Così le paterne sollecitudini del santo padre raggiunsero lo scopo e tornarono utili al grand'uomo che, abbandonato da tutti, trovò benevolo Pio che, ad onta delle sofferte sciagure, nutrì sempre per esso sentimenti

  1. Il cardinal Fesch proponeva il sacerdote Felici, ma le informazioni che si presero su questo acclesiastico non furono soddisfacenti. Si preferì l'abate Bonavita cappellano della famiglia Borghese.