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132 VITA DI PIO VII

davasi disponendo segretamente nel palazzo apostolico per la vicina partenza. Il cavalier Vargas, ambasciatore spagnolo ed alcuni prelati palatini, ammessi al segreto, consigliavano Pacca ad affrettarne il momento, ma questi, in tutte le grandi risoluzioni prudente al pari che saggio, volle differito il viaggio sino al punto in cui lo avessero autorizzato a questo passo eventi minacciosi, indeclinabile necessità. Gravi potevano esser le conseguenze di una precipitosa partenza. In Roma, tutto che lieta del ritorno di Pio, notavasi ancora quel certo fremito in cui è il mare dopo un'immensa procella: non mancavano elementi di discordia, dappoichè non fu mai penuria di coloro che le pubbliche calamità volgono a proprio profitto. Quelli che, dichiarati nemici al governo papale, avevano perduti grossi stipendi ed erano tenuti in sospetto: quelli che, poste le mani su i beni della chiesa, si vedeano mal sicuri, profittando degli eventi inaspettati, secondando le mire ambiziose del re di Napoli, poteano facilmente turbare la tranquillità cittadina, creare inciampi al governo. Potea finalmente Gioacchino, per non urtare di fronte il papa venerato da tutti, cambiar pensiero, scegliere la via del Tronto, rispettare le provincie di Marittima e Campagna, render nulle ed offensive le misure e le precauzioni adottate. L'inaspettata partenza, suggerita dal timore, avrebbe autorizzati i rimproveri di Murat e fatto perdere al papa la opinione. di coraggio e di fermezza che avea resistito a Napoleone e destata la meraviglia del mondo cattolico. Con mistero impenetrabile preparavasi la notificazione da pubblicarsi uscito appena da Roma, allestivansi le carrozze, creavasi una giunta di stato, della quale presidente Della Somaglia cardinale, membri Giustiniani pro-governatore, Sanseverino presiderite delle armi, Ercolani tesoriere, Riganti segretario di consulta, Falsacappa del buon governo, Rivarola segretario con voto: al cardinal di Pietro, col titolo di delegato apostolico, confidavasi la. cura gelosa degli ecclesiastici affari. Furono queste le misure di previdenza saviamente adottate per allontanare i pericoli e salvar