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LIBRO VII 95

dei cannoni, il suono delle campane, l’accorrere, il gridar della gente esultante e festosa annunciò l'avvicinarsi del papa. Nei trasporti della gioia, si distaccarono i cavalli dalla carrozza e portate dall'amore del popolo, entrò in città, giunse alla chiesa metropolitana, ove disceso, rese a Dio grazie, benedì alla popolazione, si diresse all'episcopio, ove ammise le autorità al bacio del piede. Intorno al re Gioacchino, ondeggiante fra varî pensieri, stavano generali e ministri per consigliarlo a conformarsi all'opinioni dei popoli, a favorire il viaggio del papa, ma questi negl’impeti della guerra ardentissimo, dissennato nei propositi della pace, decise secondario nelle apparenze, negargli la realtà degli aiuti. Con questo animo presentavasi a lui, e ad impedirgli il passaggio pei luoghi tenuti dai soldati di Napoli, tentava escludere la strada Emilia, proponeva la via di Toscana, ma delle arti che voleano rapirgli tanta parte dell’effetto dei sudditi, trionfò Pio facilmente e decise recarsi in Imola per celebrare le feste di pasqua nella chiesa, di cui vescovo tenne un tempo la sede. Intanto primo segno della stima, che la condotta di Pio VII avea meritato dall'Inghilterra era l' omaggio portatogli in Bologna da lord Bentinck comandante le forze britanniche in Italia. Questi a nome di Giorgio reggente del regno unito offrivagli cinquanta mila zecchini per le spese del viaggio e parlavagli delle simpatie che in seguito doveano far cessare in parte quei rancori e promuovere quel ravvicinamento, di cui noi vedemmo gli effetti. Con si lieti presagi il giorno due aprile dirigendosi ad Imola, lasciava il papa la seconda città dello stato.

V. Questa cospicua sede, che nel breve periodo di mezzo secolo ebbe la gloria di dare all’orbe cattolico due pontefici, esultò all'avvicinarsi di un sovrano, di cui tanto da vicino conoscea le virtù. Archi di trionfo, luminarie, accademie musicali e poetiche rallegrarono il soggiorno del santo padre, che con solennità straordinaria celebrò nell’antica sua cattedrale le funzioni della settimana maggiore e la pasqua. Raggiunto in Imola dai suoi familiari, da una folla di personaggi e dai prelati Rivarola ligure