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LIBRO VII





SOMMARIO



I cardinali lasciando Fontainebleau vengono confinati in varie città della Francia. Il pontefice riceve omaggi dovunque passa. Il colonnello Lagorse, che vede impossibile frenare il pubblico entusiasmo, domanda al papa il favore di presentargli i suoi genitori. Giunge in Savona, ove Napoleone lo volea confinato per attendere gli avvenimenti di guerra. Resa impossibile la custodia di un tanto ostaggio, ordina la restituzione dei dipartimenti di Roma e del Trasimeno. Scortato dai soldati francesi, giunge al Tago, ove è consegnato al reggimento Radetzki, che in trionfo lo accompagna a Parma e a Modena. Murat cerca invano di far nascere ostacoli al viaggio di Pio. Entra in Bologna, ove riceve un dono inviatogli dal reggente dell'Inghilterra: celebra in Imola le feste di pasqua: prosiegue il viaggio per Cesena, ove è raggiunto da molti cardinali e prelati. Lo visita Gioacchino, che tenta con nuove arti impedire la sua partenza. Pio resiste e invia Rivarola a prender possesso di Roma. Visita Ancona, va a Loreto, ove riceve il cardinal Fesch, e accorda ospitalità a madama Letizia e alla famiglia di Bonaparte. Va Consalvi a Vienna per sostenere innanzi al congresso le ragioni della chiesa. Si ristabilisce il governo pontificio e si preparano grandi feste nella capitale, ove giunge Pio VII benedetto e acclamato da tutti. Narra