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82 VITA DI PIO VII

Pio ha omai raggiunto il suo termine. Poche ore ancora: e vedremo l’augusto pontefice non più fra i custodi, che lo sorvegliano, ma in mezzo ai figli che lo rispettano e lo compensano con l'ossequio degli affanni eroicamente durati. Era di poco trascorso il meriggio quando tre carrozze, che movevano da Parigi, entrarono nel castello. Ai cardinali riuniti a tavola presentavasi più tardi Lagorse colonnello, che in aria di mistero volgea la parola a Mattei decano per dire a tutti, che un ordine imperiale ingiungevagli di ricondurre in Roma Pio VII. Pensarono i porporati che l' allontanare il papa da Fontainebleau fosse opera suggerita dalla prudenza, dappoichè l'esercito degli alleati avanzavasi a gran giornate. Parve al colonnello che esultassero i padri a quell’annuozio, per cui, mal celando il dispetto, aggiunse malignamente, che nulla eravi di nuovo per loro; che ove avessero usata prudenza e moderazione maggiore, potevansi gli accordi conchiudere con soddisfazione reciproca. Punto dal sarcasmo, sorse animoso Mattei e risposegli: la condotta del sacro collegio esser lontana dal meritare rimproveri di mancata prudenza. Portatori della lieta novella corsero intanto alcuni di loro nelle stanze del papa, e il pregarono di domandare che tre o due, e fosse pur uno dei cardinali, lo avessero accompagnato: volerlo, aggiungevano, l'amore del sacro collegio, la sua deteriorata salute, la dignità del pontefice. Il sole non era ancora al tramonto quando Lagorse, presentatosi al santo padre, diceagli, si disponesse al viaggio. Per dove, domandò il papa: per Roma, risposegli l'uomo d'armi. Pio VII fissò gli occhi su lui, quasi volesse leggere in essi il segreto della missione che avea ricevuta. Se ne avvide il colonnello, ed aggiunse: son questi, padre santo, gli ordini che ho ricevuti. A me non è dato penetrare i consigli di gabinetto per assicurare la santità vostra, che le disposizioni adottate non debbono variarsi. Domandò di aver seco qualche cardinale: gli si rispose non consentirlo il governo: compagni di viaggio avrebbesi l'arcivescovo Bertazzoli, il dottor Porta, Ilario Palmieri, Vincenzo Cotogni; medico l'uno, gli altri familiari del