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LIBRO VI 61

di onorare in apparenza il romano gerarca e di spiare in segreto e riferire del papa e dei cardinali non che le parole, i pensieri. Stavasi in Fontainebleau governatore del palazzo il generale conte di san Sulpizio, e quel colonnello Lagorse, che noi vedemmo carceriere in Savona, scorta del papa nel precipitoso viaggio intrapreso nel cuor dell'inverno, quindi custode del bersagliato pontefice in quella imperiale residenza. Pacca e Consalvi andati a Parigi per inchinarsi all'uomo fatale, per virtù d'armi, e per somma potenza: temuto in tutta l'Europa, erano tornati presso al papa, quando l'arcivescovo Bertazzoli presentò ai cardinali, che chiameremo palatini, e a quelli, che dimoravano nella città copia del concordato e del biglietto a lui scritto la sera istessa, in cui appose la firma agli articoli, che doveano a suo tempo rattificarsi1. Ingiungeva il papa ai cardinali di scrivere il loro parere intorno a quell’atto, di proporre le misure, e di suggerire gli espedienti, che nella loro prudenza giudicavano efficaci a rimuovere le conseguenze, che potevano temersi. Breve era il tempo accordato alla interessante redazione del foglio, indeclinabile il dovere di consegnarlo in proprie mani al pontefice.

X. Difficile ed imponente deve credersi la condizione, in cui trovavasi il sacro collegio per la domanda del papa. Potea con voto favorevole ledere i diritti della santa sede, e compromettere la dignità del supremo pastore in faccia al mondo cattolico: un voto contrario potea chiamare sull'inerme pontefice l'imperiale vendetta. Non doveva impugnarsi la esistenza di un alto sottoscritto dal capo della chiesa e dall'imperatore dei francesi: non do-

  1. Napoleone, alla cui penetrazione non potea sfuggire la esitazione di Pio VII uel sottoscrivere quell'atto, gl'inviò un biglietto col quale fecesi a dirgli, che il concordato riguardava soltanto oggetti e materie spirituali, e non dovea temersi che per quella sottoscrizione avesse egli o direttamente, o indirettamente in alcun modo rinunciato ai propri diritti.