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LIBRO I 9

ro cardinalato: vatidiche voci che la fama ha raccolte, e hanno confermato gli eventi.

V. Compiva l'anno trentesimo terzo dell'età sua il Chiaramonti quando cinse la pontificia tiara Pio VI suo concittadino e congiunto. Nei generali comizi dell'ordine celebrati nel 1775 fu nominato lettor teologo nel collegio di s. Anselmo: ebbe titolo di priore e per sei anni sostenne la cattedra di diritto canonico con l'impegno istesso, con cui avea anteriormente dettata filosofia ai giovani studenti nel convento di s. Paolo extra moenia. Rigido osservatore delle monastiche regole, lodato istitutore della gioventù, stretto con vincoli di affinità al regnante pontefice, pareva che tutto sorrider dovesse al virtuoso claustrale. Eppure ad onta dell'amabilità del suo carattere e delle sue virtù cenobitiche non gli mancarono afflizioni ed angustie, che talvolta lo spirito dell'invidia in quei luoghi penetra e si diffonde, che dovrebbero aprirsi soltanto alle dolci effusioni di carità. Gli s'imputava a colpa l'avere con qualche libertà disapprovato il rigore tenuto dai superiori con i loro subordinati: calunniando l'eccellenza della sua indole sempre proclive a dolcezza, si disse preso dal desiderio di dominare: chiarivano i tempi la sua innocenza: la premiava Pio VI. Per metterlo al sicuro dagli altrui bassi maneggi, impose il papa all'abate di s. Calisto Carocci di dichiarare abate il Chiaramonti ; ma avendo questi rispettosamente esposto, che noi potea, senza derogare alle regole della congregazione benedettina, il pontefice da se stesso con breve segnato il 1787 gli conferì questa dignità. Tornò in Cesena abate del monistero di santa Maria del Monte, ove aveva emessi i primi suoi voti e vi dimorava ancora nel 1782. Vide due volte transitare per quella città il papa quando recavasi e tornava da Vienna d'Austria1. Volle

  1. Hanno gli scrittori contemporanei molto e variamente parlato di questo viaggio, delle ragioni che lo promossero, dei risultati che ottenne. Con la speranza di opporre un argine alle innovazioni di Kaunitz, partì Pio VI da Roma nel cuor dell'inverno.