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LIBRO V 17

intatta la disciplina, vivissima l'ubbidienza, sincero l’attaccamento verso il capo visibile della chiesa.

X. Le misure di supremo rigore verso il papa e i suoi famigliari che abbiamo descritte non erano ancora adottate, quando in occasione delle nozze dell'austriaca arciduchessa Maria Luisa, giungeva a Parigi il conte di Metternich. Profittando della opportunità, domandava questo sagace ministro di stato all'imperatore la grazia d'inviare a Savona un agente austriaco per ossequiare il pontefice e trattar seco lui degli affari religiosi che riguardavano l'impero. Per le variate condizioni fra i gabinetti di Austria e di Francia, era quasi impossibile il rifiutare al gran cancelliere della corte il sollecitato favore. Il signore di Champagny pertanto ne partecipava l'avviso al generale Berthier1. Sceglievasi a questo incarico il conte di Lebzeltern, distinto cavaliere, che vedemmo rifiutare in Roma gl'inviti del generale Miollis, perchè avea questi oltraggiato il signore di Vargas ambasciatore di Spagna presso la santa sede, a di lui ordine imprigionato. Rimarrà sublime documento storico il dispaccio che il giorno sedici maggio diriggeva questo inviato austriaco al conte di Metternich. Vidi il santo padre, scrivea il giovine diplomatico, e si mostrò soddisfatto delle premure del mio augusto sovrano: egli ama ancora Napoleone: Napoleone è un principe, disse il papa, che possiede qualità eminenti: ma voglia il cielo, aggiunse egli con un sospiro, che conosca i suoi veri vantaggi. Se si avvicina alla chiesa chiamerà sopra di se e sopra la sua discendenza le benedizioni del cielo. Vi fu duopo, rifletteva il conte di Lebzeltern, di tutto il concorso delle amarezze, dalle quali fu compreso il cuore di Pio VII, per costringerlo ad adottare un rigore dal quale rifugge l'animo suo veramente paterno. È quando l'inviato austriaco facea al papa presente gli enormi danni ond’era

  1. È a notarsi che la lettera di avviso portava la data dei venticinque maggio e l’ inviato imperiale trovavasi alla presenza del sommo pontefice il giorno quindici del detto mese.
    Giucci. Vita di Pio VII