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LIBRO IV 227

crescente che versavasi sulla piazza da ogni angolo della città. Unanime era il grido di gioja e dj dolore espresso dai buoni Avignonesi, e tale che Boisard temè a segno da dar ordine che fossero chiuse le porte della città, perchè sapeasi che dalla strada di Carpentrasso e dalle rive del Rodano, di Linguadocca molto popolo correa sopra Avignone. Fu dato finalmente alla energia del colonnello Boissard il romper la calca tumultuante: egli destramente profittando del momento, fece ai postiglioni il cenno della partenza: il legno allontanavasi rapidamente.

XXXVII. Era uscito appena da quella città il santo padre quando giungea da Parigi l'ordine di ricondurlo in Italia. Aveano i Maires e i prefetti segnalato l'entusiasmo dei popoli. Temeasi giustamente che il sentimento religioso, che andavasi manifestando in Francia, potesse, aumentando le simpatie verso il pontefice, creare inciampi al governo. Si giunge il dì quattro Agosto ad Aix alle otto di sera: vivissimo era in tutti il desiderio di ossequiarlo, pochi ebbero la fortuna di vederlo: si stabili peraltro che il papa, affacciato alla finestra dell'albergo, potesse benedire i circostanti. Si prese la via di Nizza: la fama avea già annunziato che Pio VII dovea giungere in quella città di Provenza, che si dispose a riceverlo. Era già in vicinanza al fiume Varo; che i domini della real casa di Savoja divide da quelli di Francia. Lo stato del ponte in costruzione l'obbligò a discendere dalla carrozza: il sole era ardente, penoso il passaggio: uno spettacolo commovente ed inaspettato commosse l'animo del santo padre così, che con un gesto tenne indietro le guardie e, precedendo tutti, si avanzò lungo il ponte. Era la sponda sinistra coperta di popolo savojardo tutto disposto nella più bella ordinanza. Gli uomini di campagna, gli artefici teneano sulle spalle gli utensili dell’arte loro: assumevano i signori le loro più splendide divise, vestiva con eleganza il ceto dei negozianti e dei cittadini; i ministri del culto, coperti degli abiti sacerdotali, aveano alla testa il loro vescovo Giovan Battista Colonna. Riverenti curvarono la fronte a terra appena videro disceso dalla carrozza il vicario di Cristo.