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LIBRO IV 213

tissimo rimaneva a conchiudersi per conforto dei buoni, per terrore dei malvagi. Chiedeva Pacca istruzioni al papa intorno alla scommunica: esitava il pontefice, cui pareano troppo gravi le frasi adoperate contro il governo di Francia. Stringevano i casi, non era più tempo dì dubitare. Sollevava gli occhi in alto pregando e dopo breve silenzio ordinava al cardinale di promulgarla. Aveva pronunciato appena la tremenda parola, quando sollecito dei pericolo al quale esponevasi l'uomo coraggioso e fedele ch'esser doveva l'esecutore dei suoi ordini diceagli: badi a quel che fa: sovrastargli estremo pericolo: saremmo noi inconsolabili se fosse egli sorpreso. Risposegli il cardinale avrebbe Iddio favorita l'impresa affidata all'amore e al coraggio di sicura persona, di fede provata, di animo determinato e alla sede apostolica, e alla sua augusta persona sinceramente devoto. Il pontefice, il generale Miollis, Roma intera sbalordirono all'apparire del giorno del modo straordinario e meglio diremmo prodigioso. onde la notte del dieci luglio in mezzo a mille pericoli, videsi affissa la bolla alle porte della basilica lateranense, vaticana, liberiana e nei luoghi consueti della città.

XXVIII. Raddoppiaronsi dal papa dopo questo atto solenne le precauzioni nel palazzo del quirinale, custodito dalla guardia svizzera. Avea egli usato delle armi spirituali. La bolla era stata coraggiosamente affissa alla porta delle maggiori basiliche non nella oscurità della notte, ma nelle ore del vespero, prima del tramonto del sole, fra la gente recantesi a visitare quelle chiese. La polizia, la consulta di stato posero in opera ogni arte, ma inutili riuscirono le inquisizioni e le inchieste. Dio aveva protetti gli animosi esecutori dei voleri sovrani, Con la rapidità del baleno corse l’annunzio per Roma della bolla emanata dal papa. Vidersi perciò gli abitanti di questa grande città o astenersi dall’esercizio dei loro impieghi nelle pubbliche amministrazioni, o diriggersi al quirinale per domandare le norme, alle quali doveano attenersi, determinati a qualunque sacrificio anzi che incorrere nelle censure fulminate contro il nuovo governo. Inviavasi pertanto alla sacra